Incontro “Io Digitale: dai social network al diritto all’oblio – i mille volti della nostra identità in rete”.
Quale influenza esercita l’universo digitale sulla nostra vita quotidiana? Come può un algoritmo di ricerca decidere, al nostro posto, ciò che desideriamo o non desideriamo conoscere? Cos’è il diritto all’oblio digitale?
Partendo dall’analisi del libro ‘Io Digitale’, l’incontro vuole affrontare quali sono i differenti aspetti che contribuiscono a comporre l’identità digitale, il riflesso grazie al quale ciascuno di noi assume autonomia e forma nel contesto immateriale della rete.
Perché un “Io digitale” esiste, ed è un’impronta personale, quella con cui, volente o nolente, ciascuno di noi si trova a fare i conti nel sempre più ampio contesto digitale. E’ composto di due anime: una pubblica e una più nascosta. Quest’ultima è formata da miliardi di bit che ognuno di noi disperde, in maniera più o meno consapevole, nello spazio virtuale e che vengono conservati su server sparsi ovunque nel mondo.
Le conseguenze si riflettono sia sul piano personale, dei nostri rapporti sociali, che sul piano lavorativo, con datori di lavoro sempre più attenti a come le persone si comportano sulla rete.
La gestione del proprio “Io digitale” deve necessariamente confrontarsi con questo contesto: un mix di tecnicalità e personalità, l’una indispensabile a far emergere e/o a proteggere l’altra. Senza il giusto equilibrio tra queste due componenti rischiamo di non cogliere le innumerevoli possibilità messe a nostra disposizione, di non essere in grado di cavalcare le onde senza farci travolgere dalle stesse.
Il 20 giugno 2015
Intervengono gli autori:
Marco Giacomello – Avvocato e dottorando di ricerca in diritto e nuove tecnologie
Fiorenzo Pilla – analista e web contributor
Modera:
Valentina Di Leo – esperta di comunicazione politica e strategie digitali
Introduce: Stefano Dal Pra Caputo, consigliere comunale con delega alla progettazione e alla promozione delle attività dell’area verde di Campo Marzo.